Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] vide la fioritura autonoma di un complesso moto intellettuale, di cui furono protagonisti F. Galiani, A. Genovesi, F.M. Pagano, G. Filangieri, che recepirono e rielaborarono originalmente negli studi storici, giuridici, economici, le proposte emerse ...
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Antropologia
Finto volto, di cartapesta, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginari e generalmente fornito di fori per gli occhi e la bocca.
L’uso rituale delle [...] di inspirazione, di una valvola a piatto f di espirazione e di una capsula fonica g, che, assicurando una perfetta tenuta dell’aria, ’aggressivo nell’atmosfera è molto elevata; in questi casi la m. antigas può essere collegata, anziché al filtro, a un ...
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Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] valse al poeta la carica di segretario di don Luigi Braschi e altri benefici. La cantica, che ha la sua radice in un discorso di F. M. Zanotti, è ricca di infiniti riecheggiamenti: dalla Bibbia a Milton, da Ovidio ad Ariosto e a Tasso. Al Pellegrino ...
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Figlio (Milano 1392 - ivi 1447) di Gian Galeazzo e di Caterina Visconti, nel 1402, morto il padre, assisteva impotente allo sfacelo dello stato, mentre Facino Cane, che già dominava sulla corte ducale [...] nel tentativo di riconquistarla a Barga, nel 1437); ripresa la guerra anche da Venezia e Firenze, F. M. mandò contro di loro ancora N. Piccinino, che, dopo aver combattuto in Romagna e contro Verona, assediò vanamente Brescia, e, passato in Toscana ...
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Economista e letterato (Chieti 1728 - Napoli 1787). A 16 anni scriveva dissertazioni di argomento politico, economico, archeologico; a 23 il classico trattato Della moneta (1751; 2a ed. con aggiunte, 1780) [...] rappresentative della capitale, specie con D. Diderot, F.-M. Grimm e M.me d'Épinay. Gli editti del 1764 e uffici; tenne allora con gli amici francesi una nutrita corrispondenza, che è considerata il suo capolavoro, e pubblicò varie opere. Tra esse ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] esplicativo e predittivo dei modelli.
Linguistica
Alla nozione di m. si fa ricorso soprattutto nella linguistica teorica. La spinta è venuta dalle riflessioni di F. de Saussure, che, riconosciuta l’irripetibilità e perenne diversità intrinseca degli ...
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Corpo volante, senza pilota, con propulsione propria per tutta la traiettoria o per parte di essa (in ciò differenziandosi dal proiettile scagliato da un’arma da fuoco), portante un carico utile (una o [...] pratica, per quanto detto, ue = u. Perché il m. possa muoversi occorre che S sia maggiore della componente del peso dell’apparecchio nella di combustione ovvero da un generatore di vapore f; il raffreddamento della camera di combustione è ottenuto ...
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Causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo (definizione dinamica di f.), ovvero causa capace di deformare un corpo (definizione statica di f.). Ogni f. è caratterizzata da una [...] . La locuzione è espressiva ma impropria: la f.e.m., infatti, non ha le dimensioni di una f., ma quelle di una differenza di potenziale elettrico (d.d.p.). Una f.e.m. deriva da fatti che possono essere non soltanto elettrici, e precisamente dalla ...
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Livello massimo, al di sopra o al di sotto del quale si verifica un fenomeno.
Fisica
Angolo limite
In ottica, nel passaggio di un raggio da un mezzo a un altro con indice di rifrazione assoluto inferiore [...] P1 per il quale accada chef(P1) < l′+ε e un punto P2 per il quale f(P2) > l″−ε. I numeri trovati si denotano con uno dei seguenti simboli: minlimP→P0 f(P), maxlimP→P0 f(P); lim′P→P0 f(P), lim″P→P0 f(P); lim f(P), l̅i̅m̅ f(P), o con notazioni ...
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Fondatore della psicanalisi (Freiberg, Moravia, 1856 - Londra 1939). Le sue teorie hanno avuto un enorme impatto su tutti i settori della cultura (psicologia dell'arte, della religione ecc.) e hanno influito [...] la richiesta della libera docenza, "Privatdozenz", in neuropatologia, cheF. conseguì nel luglio 1885, per titoli e dopo un infantile, soprattutto con l'opera di A. Freud e di M. Klein. Le teorie freudiane, a parte la loro profonda influenza ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...